Comunità cristiana di base di san Paolo, Roma - Eucarestia del 29 aprile 2007
Signore insegnaci a pregare
Inizio
Signore
siamo oggi insieme per condividere nella preghiera con i fratelli il mistero
della vita e morte del tuo figlio Gesù.
Canto iniziale
Da molto lontano - pag. 15
Quando pregate, non
siate come gli ipocriti; poiché essi amano pregare stando in piedi nelle
sinagoghe e agli angoli delle piazze per essere visti dagli uomini. Io vi dico
in verità che questo è il premio che ne hanno. (Matteo 6,5)
Ascolto
Introduzione al tema
Letture
Per questa lettura…
…Rendiamo grazie a Dio
Matteo 7, 7-11
“Chiedete
e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque
chiede riceve; chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa. Qual è l'uomo tra di voi, il quale, se il figlio gli chiede un pane, gli
darebbe una pietra? Oppure se gli chiede un pesce, gli darebbe un serpente? Se
dunque voi, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto
più il Padre vostro, che è nei cieli, darà cose buone a quelli che gliele
domandano!”
Per questa lettura…
…Rendiamo grazie a Dio
Matteo 6, 9-13
Voi dunque pregate così:
"Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato
il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà anche in terra come è
fatta in cielo. Dacci oggi il nostro pane quotidiano; rimettici i nostri debiti
come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori; e non ci esporre alla
tentazione, ma liberaci dal maligno."
Per queste letture…
…Rendiamo grazie a Dio
Riflessione
Silenzio di riflessione
Commenti del gruppo
Commenti dei presenti
Momento
penitenziale
Ti ringraziamo Signore
per le occasioni di incontro con i fratelli e le sorelle,
in questa comunità e altrove,
perché solo negli altri tu ci riveli il tuo volto,
specie negli impoveriti, negli esclusi e nei sofferenti!
Fa che in questi incontri
ci aiutiamo a capire la tua volontà,
ci scambiamo testimonianze,
ci insegniamo reciprocamente a pregare!
Ti chiediamo inoltre Signore
di riuscire anche da soli,
come faceva tuo figlio Gesù,
ad avere dei momenti
per ritrovarci con noi stessi
e per rivolgerti a te.
Aiutaci a interrogarci
se stiamo operando per o contro il tuo piano nel mondo,
se stiamo seguendo la tua o la nostra volontà,
se stiamo distruggendo o preservando l’ambiente e le
risorse della terra,
se stiamo accumulando per noi o condividendo con gli
altri i beni del mondo,
se stiamo contraendo o restituendo debiti con il
prossimo,
se stiamo amando i fratelli come noi stessi!
Per questo ti preghiamo…
…Ascoltaci o Signore
Preghiere dei presenti
Colletta
Presentazione della colletta
Canto durante la colletta
Non né facile - pag. 51
Memoria della cena del Signore
Canone e frazione del pane
Signore insegnaci a pregare – n. 46
Padre nostro
Scambio di pace
Preghiera
Condivisione del pane e del vino
Canto durante la condivisione del pane e del vino
Costruiamo il mondo nuovo - pag. 14
Comunicazione
Comunicazioni dei presenti
Fine
Nel pregare non usate
troppe parole come fanno i pagani, i quali pensano di essere esauditi per il
gran numero delle loro parole. Non fate dunque come loro, poiché il Padre vostro
sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate. (Matteo 6,7-8)
Canto finale
Come è bello - pag. 12
Signore insegnaci a pregare!
CANONE: Signore
insegnaci a pregare
Signore abbiamo chiesto aiuto a Gesù
perché ci insegni a parlare con te.
E la prima cosa che Gesù ci ha detto
è che, come lui, anche noi siamo tuoi
figli!
Non sei quindi il Dio lontano,
creatore, fuori dal mondo:
ma sei nostro padre e madre!
Sei quindi davvero il Dio con noi,
ma in un modo speciale: nostro genitore!
E come genitore ti prendi cura di
noi,
prima ancora che ti conosciamo!
Facciamo fatica a conoscerti:
pur essendoci vicino,
non ci riveli direttamente il tuo volto,
ma ti mostri a noi attraverso tuo
figlio Gesù
e attraverso gli uomini e le donne che
fanno la tua volontà.
E’ difficile capire quale sia la tua volontà:
forse riusciamo a capirla solo dopo che l’abbiamo
fatta,
come ci ricordi nel giudizio finale!
Ti chiediamo una cosa sola: di riuscire
a fare tua volontà,
impegnandoci verso noi stessi e verso i
fratelli,
in modo che il tuo piano di salvezza,
si realizzi qui, ora, sulla terra.
Questa è anche la nostra speranza di
resurrezione!
E questo è anche il modo di
santificare il tuo nome:
non tirarti dalla nostra parte
ma venire noi dalla tua!
Siamo consapevoli che solo se tutti
gli uomini
faranno la tua volontà,
forse non mancherà a nessuno il
sostentamento quotidiano,
che tu dai agli uccelli del cielo e ai
gigli del campo!
Solo condividendo il pane con gli
altri questo si moltiplica,
come ci hai mostrato varie volte, specie
quell’ultima sera,
quando, spezzando il pane con i tuoi, hai
detto:
“prendete e mangiate: questo è il
mio corpo dato per voi”
e distribuendo il vino ai tuoi, hai
detto:
“prendete e bevete:
questo è il mio sangue offerto per voi”.
Liberaci dalla tentazione
di accumulare per noi i beni della
terra, togliendoli ai più deboli,
e di distruggerli, sottraendoli alle generazione
future!
Aiutaci a riconoscere che dobbiamo restituire
ai nostri fratelli,
specie quelli del terzo mondo,
ciò che abbiamo loro tolto!
Aiutaci infine a riconciliarci con i
fratelli
a cui abbiamo fatto torto, o da cui
lo abbiamo subito,
o che hanno qualcosa contro di noi.
Solo così possiamo pregarti,
con le parole di nostro fratello e tuo
figlio Gesù:
Padre nostro…