Comunità di san Paolo, Roma - Eucarestia del 22 ottobre 2006

tema: i nomi di Gesù uniscono o dividono ?

Inizio

 

Invocazione iniziale

Ringraziamo Dio per questa assemblea eucaristica che ci da la possibilità di incontrarci e di ascoltare la sua parola.

 

Pensiero iniziale

“Ma chi è dunque costui? Anche il vento e le onde del lago gli ubbidiscono!”

(Marco 4,41)

 

Canto iniziale

Non è facile - pag. 51

 

Ascolto

 

Introduzione al tema

 

Letture

 

Da “Gesù liberatore” intervento di Letizia Tomassone

Senza buttare fuori dalla scena Gesù Cristo, tutta la costruzione che c’è attorno a lui va tagliata, abbattuta: per liberare lui, per liberare noi, soprattutto per guadagnare questo punto essenziale che è il saper trovare dentro di noi la sorgente d’acqua viva. Gesù non dice d’essere lui la sorgente d’acqua viva ma, invece, che essa scaturisce nell’incontro. Gesù agisce nella relazione per far scaturire quest’acqua viva.

Per questa lettura…

…Rendiamo grazie a Dio

 

Dal vangelo di Marco 8, 27-29

Poi Gesù e i suoi discepoli partirono verso i villaggi di Cesarea di Filippo. Lungo la via Gesù domandò ai suoi discepoli:

- Chi sono io, secondo la gente?

Gli risposero:

- Alcuni dicono che tu sei Giovanni il Battezzatore, altri che sei il profeta Elia, altri ancora dicono che tu sei uno dei profeti.

Gesù domandò ancora:

- E voi, che dite? Chi sono io?

Pietro rispose:

- Tu sei i Messia, il Cristo.

Allora Gesù ordinò loro di non parlarne a nessuno.

Per questa lettura biblica…

…Rendiamo grazie a Dio

 

Dagli atti degli apostoli 10, 34-36

Pietro prese la parola e disse: “In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque popolo appartenga, è a lui accetto. Questa è la parola che egli a inviato ai figli di Israele, recando la buona novella della pace, per mezzo di Gesù Cristo, che è il Signore di tutti”.

Per questa lettura biblica…

…Rendiamo grazie a Dio

 

Dalla lettera di Giacomo 2, 14-18

Fratelli, a che serve se uno dice: “Io ho la fede!” e poi non lo dimostra coi fatti? Forse che quella fede può salvarlo? Supponiamo che qualcuno dei vostri, un uomo o una donna, non abbia vestiti e non abbia da mangiare a sufficienza. Se voi gli dite: “Arrivederci, stammi bene. Scaldati e mangia quanto vuoi” ma poi non gli date quel che gli serve per vivere, a che valgono le vostre parole? Così è anche per la fede: da sola, se non si manifesta nei fatti, è morta.

Qualcuno potrebbe anche dire: C’è chi ha la fede e c’è invece chi compie le opere. Ma allora mostrami come può esistere la tua fede senza le opere! Ebbene, io ti posso mostrare la mia fede per mezzo delle mie opere, cioè con i fatti!

Per questa lettura biblica…

…Rendiamo grazie a Dio

 

Riflessione

 

Silenzio di riflessione

 

Commenti del gruppo

 

Commenti dei presenti

 

Preghiera

 

Preghiere dei presenti

 

Colletta

 

Presentazione della colletta

 

Canto durante la colletta

Pace inquieta - pag. 56

 

Memoria della cena del Signore

 

Canone e frazione del pane

Quale Dio? - n. 25

 

Scambio di pace

 

Preghiera

“Se uno tra voi vuole essere grande, si faccia servo di tutti, e se uno vuole essere il primo, si faccia servitore di tutti. Infatti anche il figlio dell’Uomo è venuto non per farsi servire, ma è venuto per servire e dare la propria vita come riscatto per la liberazione degli uomini.” (Marco 10, 43-45)

 

Condivisione del pane e del vino

 

Canto durante la condivisione del pane e del vino

Molti si domandano perché - pag. 47

 

Comunicazione

 

Comunicazioni dei presenti

 

Fine

 

Pensiero finale

“Le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste mi danno testimonianza!”

(Giovanni 10,25)

 

Invocazione finale

Nel nome di Dio, del Figlio e dello Spirito che ci guida…

…Amen