Comunità di san Paolo, Roma - Eucarestia del 4
giugno 2006
tema: resurrezione e pentecoste
Inizio
Nel nome
dello Spirito iniziamo questa assemblea, ricordando
Adriano che un anno fa ci ha lasciati.
…Che la morte non segni la definitiva distruzione di
tutto, e che l’io profondo di ogni persona in essa e
con essa non si dissolva, non si disperda, non si annulli, è qualcosa che non
si può provare razionalmente, e che sfugge totalmente a verifica esperienziale,
o scientifica. La vita – la vita imperitura, gioiosa, traboccante, in Dio –
oltre la vita terrena la si può ammettere solo
radicandosi nella roccia della fede, cioè della fiducia nella promessa
misericordiosa di questo straordinario dono divino… (dal contributo della nostra Comunità al IV convegno ecclesiale di
Verona)
Canto iniziale
Andate riunitevi - pag. 3
Ascolto
Introduzione al tema
Letture
Dal vangelo di Giovanni 16, 5-15
“Adesso
io ritorno al Padre che mi mandò fra gli uomini, e nessuno di voi mi chiede
dove vado. Però siete tristi perché vi ho detto queste
cose. Ma vi assicuro che per voi è meglio, se io me ne
vado. Perché se non me ne vado non verrà da voi lo Spirito
che vi difende. Invece, se me ne vado ve lo manderò.
Egli verrà e mostrerà di fronte al mondo cosa significa
peccato, giustizia e giudizio. Il peccato del mondo è questo: che non hanno
creduto in me. La giustizia sta dalla mia parte, perché torno al Padre e non mi
vedrete più. Il giudizio consiste in questo: che Satana, il dominatore di questo
mondo, è già stato giudicato.
“Ho
ancora molte cose da dirvi, ma ora sarebbe troppo per
voi; quando però verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà verso tutta la
verità. Non vi dirà cose sue, ma quelle che avrà udito, e vi parlerà delle cose
che verranno. Nelle sue parole si manifesterà la mia gloria, perché riprenderà
quello che io ho insegnato, e ve lo farà capire meglio. Tutto quel che ha il
Padre è mio. Per questo ho detto: lo Spirito riprenderà quel che io ho
insegnato, e ve lo farà capire meglio.
Per questa lettura biblica…
…Rendiamo grazie a Dio
Dal vangelo di Giovanni 20, 19-22
La sera di quello stesso
giorno, il primo della settimana, i discepoli se ne stavano con le porte chiuse
per paura dei capi ebrei. Gesù venne, si fermò in piedi in mezzo a loro e li salutò
dicendo: “La pace sia con voi”. Poi mostrò ai discepoli le mani e il fianco, ed
essi si rallegrarono di vedere il Signore.
Gesù disse di nuovo: “La
pace sia con voi. Come il Padre ha mandato me, così io mando
voi”. Poi soffiò su di loro e disse: “Ricevete lo Spirito Santo”.
Per questa lettura biblica…
…Rendiamo grazie a Dio
Dagli Atti degli Apostoli 2, 1-13
Quando
venne giorno della Pentecoste, i credenti erano riuniti tutti
insieme nello stesso luogo. All’improvviso si sentì un rumore in cielo,
come quando tira un forte vento, e riempì tutta la casa dove si trovavano.
Allora videro qualcosa di simile a lingue di fuoco che si separavano e si
posavano sopra ciascuno di loro. Tutti furono riempiti
di Spirito Santo e si misero a parlare in altre lingue, come lo Spirito Santo
concedeva loro di esprimersi.
A
Gerusalemme c’erano Ebrei, uomini molto religiosi, venuti da tutte le parti del
mondo. Appena si sentì quel rumore, si radunò una gran folla, e non sapevano
cosa pensare. Ciascuno infatti li sentiva parlare
nella propria lingua, per cui erano pieni di meraviglia e di stupore e
dicevano: “Questi uomini che parlano sono tutti Galilei? Come mai allora li sentiamo
parlare nella nostra lingua nativa? Noi apparteniamo a popoli diversi: Parti,
Medi ed Elamiti. Alcuni di noi vengono dalla Mesopotamia, dalla Giudea e dalla
Cappadocia, dal Ponto e dall’Asia, dalla Frigia e dalla
Panfilia, dall’Egitto e dalla Cirenaica, da Creta e dall’Arabia. C’è
gente che viene perfino da Roma: alcuni sono nati ebrei, altri invece si sono
convertiti alla religione ebraica. Eppure tutti li sentiamo annunziare,
ciascuno nella sua lingua, le grandi cose che Dio ha fatto”.
Se ne
stavano lì pieni di meraviglia e non sapevano cosa pensare. Dicevano gli uni
agli altri: “Che significato avrà tutto questo?”. Altri invece ridevano e
dicevano: “Sono completamente ubriachi”.
Per questa lettura biblica…
…Rendiamo grazie a Dio
Riflessione
Silenzio di riflessione
Commenti del gruppo
Commenti dei presenti
Preghiera
Da una preghiera
di Franco Barbero letta nella eucaristia per Adriano
Quanti segni, quanti incontri,
quanti “miracoli” sul mio cammino,
quante persone, profumate del Tuo amore,
mi hanno regalato il loro affetto,
mi hanno dato la loro mano amica,
mi hanno sostenuto nella stanchezza,
mi hanno parlato di Te con calore,
hanno fatto strada con me,
hanno pregato, sofferto,
lottato e gioito con me.
Ti ringrazio per la Tua misericordia,
Signore.
Preghiere
dei presenti
Colletta
Presentazione della colletta
Canto durante la colletta
Pentecoste - pag. 57
Memoria della cena del Signore
Canone e frazione del pane
Lo spirito di Dio - n. 11
Scambio di pace
Preghiera
“Io vi do un comandamento
nuovo: amatevi gli uni gli altri. Amatevi come io vi ho amato! Da questo tutti
sapranno che siete miei discepoli: se vi amate gli uni gli altri.”(Giovanni
13, 34-35)
Condivisione del pane e del vino
Canto durante la condivisione del pane e del vino
Vieni o spirito di Cristo - pag.
79
Comunicazione
Comunicazioni dei presenti
Fine
Pensiero
finale
…Sì, non ci sono prove
che Gesù sia stato risuscitato dal Padre, o che sia risorto per virtù propria.
Esattamente come non ci sono prove che
Dio impedisce che la morte fisica sia la totale, definitiva, irreparabile
distruzione e cancellazione di una persona. La verità stupefacente che
Dio-amore è il Dio della vita vittorioso anche sull’«ultimo nemico» (così
l’apostolo Paolo – I Cor 15, 26 – chiama la morte) non è scientificamente e
apoditticamente dimostrabile. E’ una verità di fede, una certezza che si può
assumere solo affidandosi totalmente alla Parola di Dio, superando i dubbi e le
esitazioni che una tale affermazione inaudita suscita in ognuno e ognuna di noi… (dal contributo della nostra Comunità al IV
Convegno ecclesiale di Verona)
Invocazione
finale
“Non meravigliarti se ti
ho detto: dovete nascere in modo nuovo. Il vento soffia dove vuole. Uno lo
sente ma non può dire da dove viene né dove va. Lo stesso accada con chiunque è
nato dallo Spirito.” (Giovanni 3,7-8)