Comunità Cristiana di Base di san Paolo - Roma, Eucarestia del 3 aprile 2011
accoglienza
Canto iniziale:
Esci dalla tua terra –
pag. 22
Pensiero iniziale:
Quando gli esseri umani vanno verso l'altro o l'altra,
intrecciando tra di loro relazioni basate non sulla prevaricazione bensì sul
servizio, diventano immagine dell'agire di Dio nel mondo.
(da Elizabeth Green)
Introduzione al tema
Letture
Quando uno straniero si stabilirà nella vostra
terra non opprimetelo; al contrario, trattandolo come se fosse uno dei vostri
connazionali, dovete amarlo come voi stessi. Ricordatevi che anche voi siete
stati stranieri in Egitto. Io sono il Signore vostro Dio.
Ma esse ripresero a piangere. Poi Orpa salutò la
suocera, la baciò e tornò a casa sua. Rut invece rimase con lei. Noemi le
disse:
- Tua cognata è tornata dal suo popolo e dai
suoi dèi. Vai anche tu con lei.
Ma Rut rispose:
- Non chiedermi più di abbandonarti! Lasciami
venire con te. Dove andrai tu verrò anch’io; dove abiterai tu abiterò anch’io.
Il tuo popolo sarà il mio popolo e il tuo Dio sarà il mio Dio. Dove tu morirai,
morirò anch’io e lì sarò sepolta. Il Signore dovrà punirmi se io ti lascerò.
Solo la morte potrà separarmi da te.
Annamaria Rivera – dal
libro “
Il termine sessismo,
che oggi ci appare ovvio ed evidente, ha una storia piuttosto recente. Infatti,
è stato coniato e definito nel corso degli anni sessanta nell’ambito del
movimento studentesco nordamericano. Il vocabolo e il concetto furono modellati
per analogia con razzismo: come è
razzista chi reclama e giustifica la supremazia di una “razza” su un’altra,
così è sessista chi proclama e giustifica la supremazia di un sesso sull’altro.
Con “sessismo” si intendeva sottolineare, insomma, il parallelismo fra i
meccanismi, i dispositivi, le strutture che reggono i due sistemi di
valorizzazione, discriminazione e subordinazione, entrambi per lo più basati,
se non su espliciti argomenti di tipo biologico, comunque su processi di
naturalizzazione.
Possiamo aggiungere che i due sistemi sono accomunati anche
dal fatto che il linguaggio, le pratiche discorsive, simboliche e sociali danno
per scontato che il referente, il normale, il generale, l’umano si
incarnano nel noi: il noi maggioritario, il gruppo o la
“razza” dominante, nel caso del razzismo; il noi maschile, ugualmente dominante, nel caso del sessismo. Perciò
il noi – maschile e maggioritario – possiede anche il potere di definizione: è esso che si definisce universale e che
definisce gli altri e l’altro genere
come particolari; è esso che elabora e riproduce le rappresentazioni e le norme
alla base delle gerarchie fra i sessi e fra maggioranze e minoranze.
A tal proposito, basta dire la spudoratezza con la quale si
è definito suffragio universale un
sistema nel quale le donne non avevano il diritto di voto: in Italia e in
Francia sarà loro esteso solo nel 1946. Anche a tal proposito è possibile
cogliere qualche analogia fra le relazioni di genere e le relazioni
interetniche: in vari paesi europei, in Italia soprattutto, si definisce sistema democratico quello che esclude
dal diritto di voto e di partecipazione politica, e di altri diritti di
cittadinanza, coloro che non hanno il requisito della nazionalità del paese ove
risiedono e nel quale, in casi numerosi, sono anche nati o cresciuti.
Poi Gesù andò via di là
e si ritirò dalle parti di Tiro e Sidone. Una donna cananea che veniva da
quella regione si presentò a Gesù gridando:
- Signore, Figlio di
Davide, abbi pietà di me! Mia figlia sta molto male, uno spirito maligno la
tormenta.
Ma Gesù non rispondeva
nulla. Si avvicinarono allora i suoi discepoli e gli dissero:
- Mandala casa, perché
continua a venirci dietro e a gridare.
Gesù disse:
- Io sono stato mandato soltanto per
le pecore sperdute del popolo d’Israele.
Ma quella donna si metteva davanti a
lui in ginocchio e diceva:
- Signore aiutami!
Allora Gesù rispose:
- Non è giusto prendere il pane dei
figli e buttarlo ai cagnolini.
E la donna disse:
- E’ vero, Signore. Però, sotto la
tavola, i cagnolini possono mangiare le briciole che cadono dai loro padroni!
Allora Gesù le disse:
- O donna, davvero la tua fede è
grande! Accada come tu vuoi.
E in quel momento sua figlia guarì.
Per queste letture…
….ringraziamo il Signore
Silenzio di riflessione
Commenti
Preghiera del gruppo
Preghiere dei presenti
Presentazione della colletta
Canto durante la colletta:
Il pescatore – pag. 31
Canone e frazione del pane:
Chi sei? – n. 47
Padre nostro
Scambio di pace
Canto durante la condivisione del pane e del vino:
Metti in circolo il tuo amore – pag. 46
Comunicazioni dei presenti
Pensiero finale:
Continuate
a volervi bene, come fratelli e sorelle.
Non dimenticate di ospitare volentieri chi viene da voi. Ci furono alcuni che,
facendo così, senza saperlo ospitarono degli angeli.
(dalla lettera agli Ebrei 13, 1-2)